Editore : Rizzoli Collana : Saggi italiani Data di uscita:24 ottobre 2012
Ventisei chilometri di scaffali, oltre trenta milioni di fascicoli, mappe, disegni, grafici, quaderni, liste, effetti personali, fotografie: le stanze segrete dell’ex caserma delle Ss di Bad Arolsen custodiscono l’archivio definitivo dell’Olocausto, il registro più completo dell’ossessione nazista di documentare e catalogare ogni singolo aspetto dello sterminio.
Un inferno di carta. Perché delle loro vittime gli aguzzini annotavano tutto, in bella calligrafia e su appositi moduli: i particolari agghiaccianti delle loro reazioni agli esperimenti scientifici e alle ispezioni, le inclinazioni sessuali, i comportamenti durante gli interrogatori e le torture, la composizione del rancio, i trasferimenti, gli orari dei decessi fino nel dettaglio dei minuti.
I segreti dell’ultimo archivio nazista, con Marco Ansaldo
Ascolta Solo nel 2007, a più di sessant’anni dalla fine della guerra, la Germania ha finalmente deciso di togliere i sigilli e di aprire al pubblico l’archivio di Auschwitz.
Marco Ansaldo è il primo italiano a essersi addentrato in in questo labirinto di fogli e storie. Quelle ignote degli internati illustri: Anna Frank, Primo Levi, i Finzi-Contini, Mike Bongiorno diciannovenne in fuga verso l’America e quelle travagliate dei molti anonimi dimenticati.
Come il tipografo Schulim Vogelmann, ebreo fiorentino di origini polacche, l’unico italiano salvato da Schindler, che imparò il tedesco a costo di preziosi tozzi di pane e divenne falsario per conto del Reich.
Vite spezzate, famiglie distrutte, gesti, vicende e destini che trasformano questo libro in un inaspettato romanzo corale sulla forza dell’uomo e la sua costante ricerca della salvezza.